Sembrano due tipe tranquille, ma spesso l'apparenza inganna. Non lasciatevi forviare: son davvero due mucchine PEPErine! |
Siamo in 4: un uomo, una donna (?), una peste appestante e una mucca immaginaria...
lunedì 31 gennaio 2011
L'apparenza inganna: mucchine peperine
Aspettando San Valentino: Amore in giardino.
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Stu core analfabbeta
tu ll'he purtato a scola,
e s'è mparato a scrivere,
e s'è mparato a lleggere
sultanto na parola:
"Ammore" e niente cchiù.
tu ll'he purtato a scola,
e s'è mparato a scrivere,
e s'è mparato a lleggere
sultanto na parola:
"Ammore" e niente cchiù.
TOTO'
domenica 30 gennaio 2011
Biscotti natalizi con farro, cannella e uvetta
Biscotti di farro, cannella e uvetta a forma di omini ... ricorda qualcosa? |
Una ricetta veloce veloce per fare dei biscotti molto saporiti, particolarmente adatta da preparare con i bambini: biscotti di farro con cannella e uvetta. Prendete 100 gr di uvetta e ammorbiditeli un quarto d’ora in un bicchiere con marsala (se ci sono bambini ammorbiditeli in acqua).
Nel frattempo, in una ciotola mettete 350 grammi di farina di farro, qualche scorzetta di arancio, mezza bustina di lievito, due manciate di frutta secca a piacere, 50 grammi di margarina, 100 grammi di zucchero, un uovo e, soprattutto, un cucchiaino di cannella in polvere (adoro questa spezia, per cui io di cucchiaini ne metto tre!).
Mischiate il tutto, aggiungete l’uvetta ben strizzata e, se vi piace (e sempre se non ci sono bimbi...), un bicchierino di anice. Se il composto risultasse troppo duro aggiungete poca acqua. Ma state attenti, perché l’impasto dev'essere abbastanza consistente.
A questo punto, stendete l’impasto col mattarello fino ad un’altezza di circa mezzo centimetro, guarnite con pinoli o arancia candita e ritagliate nelle forme che più preferite. 15 minuti in forno a 180 gradi.
Mischiate il tutto, aggiungete l’uvetta ben strizzata e, se vi piace (e sempre se non ci sono bimbi...), un bicchierino di anice. Se il composto risultasse troppo duro aggiungete poca acqua. Ma state attenti, perché l’impasto dev'essere abbastanza consistente.
A questo punto, stendete l’impasto col mattarello fino ad un’altezza di circa mezzo centimetro, guarnite con pinoli o arancia candita e ritagliate nelle forme che più preferite. 15 minuti in forno a 180 gradi.
Aspettando San Valentino: Giallo d'amore
Uh, che fatica mi costa l'amarti come ti amo! Per il tuo amore mi duole l'aria, il cuore e il cappello. Chi mi comprerà questo cordone che ho e questa tristezza di filo bianco, per far fazzoletti? Ah che fatica mi costa amarti come ti amo!" GARCIA LORCA |
Formicai e fomiche: delle vere opere d'arte
Formicaio incontrato durante le "zappate" per creare il nostro orto-giardino [ B&B www.lamuccasultiglio.it ] |
Povere formiche, avevano appena trovato casa e gli ho dovuto dare lo sfratto...
Avevo un cumulo di terra spostata durante dei lavori, e dopo circa un anno ho cominciato a scavarla per farne un orto-giardino. Purtroppo ho dovuto disturbare due diverse famiglie di formiche, so che erano di formicai diversi perché erano di taglia e colore completamente opposti.
Ogni giorno andavo a scavare, davo loro il tempo di indietreggiare e la sera dopo portavo via la terra senza formiche, quindi riscavavo per portar via la terra la sera dopo. Questo mi permetteva di dar loro il tempo di mettere se stesse e le loro uova in salvo da me... il "grande" bipide con piccone.
Avete mai visto delle formiche che spostano le loro uova? a me era già capitato, sono velocissime, devono esserlo, anche quando non hanno un bipide nei paraggi per ridurre al minimo le perdite di uova.
Nel centro del grande cumulo di terra ho trovato il loro cuore pulsante di vita: me ne dolgo, ma la terra mi serviva. Per ora ho interrotto lo spostamento di terra, ma a breve con la bella stagione ricomincierò il "disturbo" per creare qualche bancale di orto sinergico.
Durante questo lungo e lento scavo ho imparato e visto tanto.
sabato 29 gennaio 2011
Aspettando San Valentino: Diversi ma compatibili
venerdì 28 gennaio 2011
giovedì 27 gennaio 2011
A "La Mucca sul tiglio" le mucche fanno lo yoga (ma solo loro)
Pur di riuscire a fare quattro chiacchiere con la nostra amica mucca, ci armiamo di scala e pazienza e saliamo sul tetto. Che vita difficile...
Non capiamo molto di yoga, ma pur di attirare giù dal tiglio quella benedetta mucca ce la mettiamo proprio tutta, anche procurandogli un libro per indurla a fare un po' di yoga, male certo non le farà...
"La campagna è in gran subbuglio, da quando lo yoga è «entrato» in fattoria. Anche le mucche vogliono essere zen e darsi alla pratica quotidiana. «Il Saluto del mattino» per cominciare bene la giornata, «il Saluto del Fattore» per riprendere energia a fine mattinata, l'«Apertura della Stalla» per accogliere la serata e una rilassante «Ricerca della Via Lattea» per dare il benvenuto a una notte stellata. Ma le esuberanti e yogiche mucche di Klaus Puth vi stupiranno ancora con molti altri esercizi yoga, tutti da ridere e assolutamente da imitare". [Tratto dalla quarta di copertina del libro "Yoga per mucche, Yoga a quattro zampe per bipedi stressati"].
mercoledì 26 gennaio 2011
domenica 23 gennaio 2011
Risotto di farro (farrotto) al radicchio e gorgonzola
Farrotto al radicchio e gorgonzola, veramente buonissimo |
Fate soffriggere un paio di minuti la cipolla in una padella con olio extravergine quindi, quando comincia a dorare, aggiungete il radicchio. Bastano cinque minuti perché sia pronto.
A questo punto, mentre fate cuocere il farro nell'acqua bollente, aggiungete alla padella col radicchio il gorgonzola tagliato a dadini e, appena si sarà sciolto, togliete dai fornelli.
Una volta cotto il farro, versatelo nella padella, rimettete sul fuoco e fate mantecare il tutto (se risulta troppo secco o compatto aiutatevi con un po' di acqua di cottura).
Una ricetta semplice, veloce e molto gustosa. Farrotto al radicchio e gorgonzola vale la pena provarlo almeno una volta! |
sabato 22 gennaio 2011
giovedì 20 gennaio 2011
L'ONU proclama il 2011 l'Anno Internazionale delle Foreste
2011: Anno internazionale delle foreste International year of forêts - Année internationale des forests Año Internacional de los Bosques |
Una scelta importante visto che gran parte del patrimonio boschivo mondiale è oggi sfruttato e danneggiato per l’estrazione di legname e per il disboscamento a fini edilizi.
L’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare la popolazione su questo patrimonio che, oltre ad ospitare l’80% della biodiversità terrestri e ad offrire un alloggio per 300 milioni di persone su tutto il globo, garantisce l’assorbimento di gran parte dell’anidride carbonica generata dall'uomo.
L’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare la popolazione su questo patrimonio che, oltre ad ospitare l’80% della biodiversità terrestri e ad offrire un alloggio per 300 milioni di persone su tutto il globo, garantisce l’assorbimento di gran parte dell’anidride carbonica generata dall'uomo.
Cosa facciamo noi della MUCCA SUL TIGLIO per le foreste?
Nel nostro piccolo anche noi facciamo qualcosa, da anni non tocchiamo un angolo del terreno, nel senso che non lo ripuliamo e non lo ariamo (a dire il vero, non ariamo più in assoluto tutto il terreno, per "colpa" di Masanobu Fukuoka direbbe Romano). Questo fa sì che in modo "naturale" le piante s'impossessino del luogo, e che sarà solo una selezione naturale a decidere quali di quelli che ora sono dei piccoli fuscelli diventeranno adulti (e quali, al contrario, soccomberanno all'ombra delle potenti chiome altrui). Ad aiutare il rimboschimento del terreno contribuisce una famiglia di scoiattoli da poco avvistata a "La mucca sul tiglio", che disseminano noci un po' dappertutto per poi ritrovarle in tempi di magra. Sfortuna loro, molte di quelle noci hanno messo radici: e così il terreno è cosparso, qua e là, di piccole piante di noci. Quest'estate ho scavato molto e spostato molta terra per realizzare un giardino leggermente rialzato, e ovunque c'erano noci, noci e ancora noci (ogni tanto qualche castagna e qualche ghianda, tutte disseminate dai simpatici animaletti).
La nostra quercus cerris, una quercia cerro centenaria |
Nel nostro piccolo anche noi facciamo qualcosa, da anni non tocchiamo un angolo del terreno, nel senso che non lo ripuliamo e non lo ariamo (a dire il vero, non ariamo più in assoluto tutto il terreno, per "colpa" di Masanobu Fukuoka direbbe Romano). Questo fa sì che in modo "naturale" le piante s'impossessino del luogo, e che sarà solo una selezione naturale a decidere quali di quelli che ora sono dei piccoli fuscelli diventeranno adulti (e quali, al contrario, soccomberanno all'ombra delle potenti chiome altrui). Ad aiutare il rimboschimento del terreno contribuisce una famiglia di scoiattoli da poco avvistata a "La mucca sul tiglio", che disseminano noci un po' dappertutto per poi ritrovarle in tempi di magra. Sfortuna loro, molte di quelle noci hanno messo radici: e così il terreno è cosparso, qua e là, di piccole piante di noci. Quest'estate ho scavato molto e spostato molta terra per realizzare un giardino leggermente rialzato, e ovunque c'erano noci, noci e ancora noci (ogni tanto qualche castagna e qualche ghianda, tutte disseminate dai simpatici animaletti).
Ovviamente tutto questo rimboschimento non sarà completamente naturale. Lo sarebbe se non ci fosse di mezzo l'uomo che ha piantato le piante intorno al terreno... e se io non ci mettessi lo zampino: qualche giorno fa ho piantato un po' di castagne in giro per il futuro boschetto. Speriamo che sfuggano alla famigliola di scoiattoli!
Visita il sito INTERNATIONAL YEAR OF FORESTS
mercoledì 19 gennaio 2011
A "La Mucca Sul Tiglio" la stagione dei funghi non finisce mai!
Ma è ancora stagione di funghi? Siiiiiiiiiiiiiii! A "La mucca sul tiglio" puoi trovare l'imprevedibile... [ B&B www.lamuccasultiglio.it ] |
Un fungo in metallo, non propriamente commestibile, spunta tra i rami del timo serpillo del nostro orto-giardino [ B&B www.lamuccasultiglio.it ] |
venerdì 14 gennaio 2011
Avvistamenti sotto terra
Avvistamenti: quest'estate, scavando, sotto terra ho trovato dei bellissimi "petali" arancioni. Man mano che scavavo uscivano fuori spiccando tra il marrone della terra e il verde delle piante.
Erano tante sfoglie sottilissime, legate l'una all'altra in modo compatto. Che mistero...
Ma il mistero si è parzialmente svelato quando non ho trovato una lunga radice, bellissima. Si sfogliava tra le dita. Non so nulla di lei.
Erano tante sfoglie sottilissime, legate l'una all'altra in modo compatto. Che mistero...
Ma il mistero si è parzialmente svelato quando non ho trovato una lunga radice, bellissima. Si sfogliava tra le dita. Non so nulla di lei.
Avvistamenti: strane radici arancioni che si sfogliano tra le mani |
Greenpeace e la lotta contro gli OGM
Sugli OGM se ne dicono di tutti i colori. Non mi sono fatto un'idea chiara, anche perché, nel marasma delle indagini scientifiche, svolte a favore o contro, non emerge una certezza assoluta sulla bontà o meno di questi organismi geneticamente modificati. Ma proprio perché non c'è certezza, mi sembra importante andarci coi piedi di piombo e, nel dubbio, evitarli.
Per questo voglio sostenere la campagna di Greenpeace contro gli OGM. In Italia, benché ci sia un generale rifiuto degli OGM, questi riescono ad entrare nella catena alimentare per vie "traverse", ad esempio come mangimi per gli animali da cui derivano molti prodotti comunemente presenti nelle nostre tavole: latte e formaggi, come il nostro cavallo di battaglia nel mondo, il parmigiano reggiano.
Sosteniamo Greenpeace: perché prima di combattere, è necessario conoscere.
Per questo voglio sostenere la campagna di Greenpeace contro gli OGM. In Italia, benché ci sia un generale rifiuto degli OGM, questi riescono ad entrare nella catena alimentare per vie "traverse", ad esempio come mangimi per gli animali da cui derivano molti prodotti comunemente presenti nelle nostre tavole: latte e formaggi, come il nostro cavallo di battaglia nel mondo, il parmigiano reggiano.
Sosteniamo Greenpeace: perché prima di combattere, è necessario conoscere.
mercoledì 12 gennaio 2011
martedì 11 gennaio 2011
Pane di kamut senza lievito
Piadine di kamut, una ricetta semplice e veloce! |
Ultimamente nella nostra famiglia è nata l'esigenza di mangiare alimenti senza glutine e senza lievito per probabili intolleranze ancora da identificare. Erroneamente, pensando che il kamut e il farro non contenessero glutine, abbiamo cominciato a mangiare pane realizzato con queste farine. Per fortuna una lettrice di passaggio ci ha giustamente fatto notare che entrambe contengono glutine!
Sono giorni che mangiamo pane e pasta con glutine!!! sig...
Aggiusteremo il tiro usando farina di grano saraceno. Naturalmente dopo aver finito la scorta di pasta di farro e kamut. Ari sig!!! Vi aggiorneremo sulle nuove ricette.
Non male le piadine di kamut, forse un po' elastiche, ma buone! Buon appetito! |
Ingredienti per 3 piadine:
150 gr. di farina di kamut (volendo si può sostituire con il farro),
80 gr. di acqua,
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva,
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio,
sale quanto basta.
Mischiare l'acqua, non troppo fredda, con il sale e versarla poco alla volta sulla faina a sua volta mischiata con il bicarbonato, infine aggiungere l'olio. Impastare bene gli ingredienti per 5 minuti. Dividere in tre palline e stendere la pasta formando delle piadine sottili ma non troppo.
Scaldare una padella con un filo d'olio (volendo si puo' anche non mettere), e cuocere le piadine non più di un minuto per lato.
Un consiglio: appena tolte dal fuoco avvolgetele le piadine in carta di alluninio in modo da tenerle calde, l'unica accortezza è quella di lasciare aperto uno spiraglio per far uscire il vapore che altrimenti le inzupperebbe.
Un consiglio: appena tolte dal fuoco avvolgetele le piadine in carta di alluninio in modo da tenerle calde, l'unica accortezza è quella di lasciare aperto uno spiraglio per far uscire il vapore che altrimenti le inzupperebbe.
lunedì 10 gennaio 2011
Il lancio delle mucche!
Strano ma vero, nel regno di Spamalot si lanciano mucche per difendersi dai nemici.
Strani giochi online per strane storie...
Buon divertimento!
www.giochiandgiochi.com/spamalot
Strani giochi online per strane storie...
Buon divertimento!
www.giochiandgiochi.com/spamalot
sabato 8 gennaio 2011
La vita è meravigliosa ... film senza tempo ma...
La vita è meravigliosa! |
Non c'è che dire: gli anni passano ma la pellicola mantiene ancora il suo fascino. Sarà per i buoni sentimenti che trasmette, sarà per quell'ingenuità romantica che non dispiace mai ...
Però, devo ammetterlo, quest'anno sono rimasto un po' perplesso perché, proprio quando il film stava per finire, ho ascoltato una battuta di cui non mi ero mai accorto. Il protagonista, interpretato dal mitico James Stewart, torna a casa e tutti i suoi concittadini elargiscono offerte per ripagare il debito che aveva contratto. E' il clou del film: uno dopo l'altro si avvicendano con un po' di soldi. A un certo punto si sente: "Guardate, c'è anche la negra!" ... rimango basito. Veramente non mi ero mai accorto di questa battuta.
Per carità, il film è stato girato nel 1946 e l'espressione, a quei tempi, era normale: si dovrebbe contestualizzare. Ma mi ha lasciato comunque un po' infastidito ... ho paura che il prossimo natale la vita non sarà più così meravigliosa ...
venerdì 7 gennaio 2011
Avvistamenti: la bellezza si nasconde nelle cose semplici
Semplicemente magnifica questa piccola piantina avvistata al confine con i vicini, chissà chi sarà. Chi lo sa? [ B&B www.lamuccasultiglio.it ] |
mercoledì 5 gennaio 2011
lunedì 3 gennaio 2011
Peperoncini dal mondo: Aji dulce ñora (peperoncino spagnolo)
Frutto e semi di pimenton dulce ñora, peperoncino dolce ñora (Spagna) |
Ñora aji, originario di Alicante (Spagna), è un piccolo peperone rotondo, dal colore rosso, e molto dolce (quasi per niente piccante) particolarmente apprezzato nella cucina spagnola più del peperoncino piccante.
Viene utilizzato sia per il sapore che per il colore che dona alle pietanze.Ñora aji, mercato Boqueria |
Viene utilizzato e venduto secco, per poi essere spezzettato e immerso nell'acqua tiepida prima di usarlo, in questo modo la polpa del peperoncino riprende vita, e quindi può essere grattata via dalla pellicola esterna.
Adatto per insaporire zuppe, stufati, riso, paella, o anche per fare le salsicce 'chorizo'. Particolarmente usato per la preparazione di bacalao a la vizcaína e la mitica salsa Romesco.
domenica 2 gennaio 2011
Nucleare sì, nucleare no
Comunque la si veda, quella del nucleare è una questione non di poco conto ... probabilmente questo governo non durerà abbastanza a lungo per poter mandare avanti il programma sulla costruzione di nuove centrali, ma è importante capire esattamente, aldilà di posizioni ideologiche o aprioristiche, cosa significherebbe in concreto per il nostro Paese ricominciare l'esperienza nucleare, interrotta per volontà popolare con il referendum del 1987.
Personalmente, sono dell'idea che la scelta nucleare sia una follia: un po' perché anacronistica (non è forse arrivato il momento di dedicare forze e investimenti alle energie pulite?); un po' perché soprattutto nel nostro Paese manca l'onestà intellettuale e l'attenzione responsabile per avere la certezza che le nuove centrali nucleari vengano costruite secondo tutte le norme di sicurezza necessarie.
Ma, ripeto, questa è la mia personale opinione ... l'importante è informarsi e conoscere per poter avere un'opinione fondata.
Personalmente, sono dell'idea che la scelta nucleare sia una follia: un po' perché anacronistica (non è forse arrivato il momento di dedicare forze e investimenti alle energie pulite?); un po' perché soprattutto nel nostro Paese manca l'onestà intellettuale e l'attenzione responsabile per avere la certezza che le nuove centrali nucleari vengano costruite secondo tutte le norme di sicurezza necessarie.
Ma, ripeto, questa è la mia personale opinione ... l'importante è informarsi e conoscere per poter avere un'opinione fondata.
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