Oggi si celebra la V Giornata Mondiale della Lentezza, una manifestazione ideata dalla Onlus L'Arte del Vivere con Lentezza per riflettere sugli effetti negativi che la vita frenetica comporta sull'economia, l'ambiente e la società.
E' un modo, originale e molto concreto, per migliorare non solo la nostra vita individuale, ma anche per salvaguardare l'ambiente e l'uomo dai danni che egli stesso produce.
Particolarmente rilevante è il tema di questa quinta giornata: Ambiziosi e Altruisti - Slow life, green life, better life. Ossia, come dice un noto proverbio "chi va piano, va sano e va lontano".
Per maggiori informazioni clicca qui
Siamo in 4: un uomo, una donna (?), una peste appestante e una mucca immaginaria...
lunedì 28 febbraio 2011
sabato 26 febbraio 2011
Peperoncini dal mondo: Chilli Habanero (peperoncino cubano)
Chili habanero, peperoncino piccante a lanterna, comprato al mercato della Boqueria - Barcelona |
Pianta ad alberello ramificato a portamento eretto (H 60-70 cm, e larghezza 50-55 cm), con foglie verdi ovato-lanceolate.
Frutto pendente, che si distingue per la caratteristica forma (arricciato), tendenzialmente a lanterna. La piena maturazione del frutto viene raggiunta quando passa dal colore verde al suo colore di maturazione che può essere diverso a seconda della specie: bianco, giallo, arancione, rosso "orange", viola o marrone "chocolate". Fruttificazione tardiva, in luoghi freddi rischia di prendere gelate e di non portare a termine il suo percorso riproduttivo.
Curiosità: Fino al 2006 il peperoncino habanero era considerato il più piccante del mondo, iscritto perfino nel Guinness dei Primati, ma poi è stato surclassato dalla specie Bhut Jolokia (utilizzato addirittura come componente per spray al peperoncino per autodifesa).
Peperoncino Habanero (elevata piccantezza: 80.000÷577.000)
Famiglia: Solanaceae
Genere: Capsicum
Specie: C. chinense
Sottospecie: Habanero
Peperoncino Habanero (elevata piccantezza: 80.000÷577.000)
Famiglia: Solanaceae
Genere: Capsicum
Specie: C. chinense
Sottospecie: Habanero
venerdì 25 febbraio 2011
Le atmosfere di Gaudì anche in Italia: Il giardino dei tarocchi
Il Giardino dei tarocchi (Tarot Garten):
un parco spettacolare assolutamente da visitare...
[ B&B www.lamuccasultiglio.it ]
|
タロットガーデン [ B&B シナノキで牛 ] |
Si tratta di un parco artistico situato a Garavicchio, una frazione di Capalbio, in Toscana, ideato dall'artista Niki de Saint Phalle in stretta collaborazione con il suo secondo marito Jean Tinguely, anch’egli artista visionario, autore, tra l’altro, della bizzarra fontana Stravinsky di Parigi, nei pressi del centro Pompidou.
Proprio al parco di Gaudì s’ispirò Niki de Saint Phalle nell’ideazione del Giardino. Un progetto imponente, realizzato in quasi vent’anni di lavori, con una spesa di circa 10 miliardi delle vecchie lire. All’opera contribuirono numerosi artisti e mano d’opera locale, si possono leggere le loro firme lungo il viale in cemento.
Le sculture realizzate del Giardino dei tarocchi (Tarot-Garten - Italien)da Niki de Saint Phalle con Jean Tinguely, rappresentano le 22 carte dei Tarocchi
[ B&B www.diekuhauflinde.it ]
|
Curiosità: le ceramiche sono pezzi unici sagomati, decorati e cotti sul posto ad hoc per ogni singola scultura.
Le jardin des tarots [ B&B www.lavachesurtilleul.it ] |
Al giardino si accede da un grande porta che fa parte di un enorme muro di tufo, costruito a mo’ di divisione tra la realtà esterna e la magia del giardino dove, secondo l’idea dell’artista, il concetto di tempo si dissolve completamente.
Effettivamente è quello che si prova girando tra i sentieri di questo misterioso e affascinante parco … almeno finché non è l’ora di pranzo, in cui il tempo ritorna ad essere assolutamente presente e invita a rifocillarsi… (a tal proposito, consiglio la trattoria Il Tortello: quando ci siamo andati, abbiamo mangiato benissimo)
Decisamente da non perdere la casa in cui hanno vissuto Niki e Jean, un vero gioiello, direi il regno perfetto per Antonietta, che è stata richiamata all'ordine perché giocava con il mega oblò-finestra del salone. Cucina, bagno e camera da letto sono decisamente "diversi" dagli standard comuni...
タロットガーデン: spettacolare è la "piazzetta", abbiamo passato
delle ore ad osservare i singoli dettagli delle colonne [ B&B シナノキで牛 ]
|
Le campanule blu scalano un giovane Melograno
giovedì 24 febbraio 2011
mercoledì 23 febbraio 2011
martedì 22 febbraio 2011
Faccine: Sorridi e la vita ti sorriderà
lunedì 21 febbraio 2011
Einstein al suo cuoco la raccontava così
Einstein al suo cuoco la raccontava così
di Robert L. Wolke
L’abitudine ci porta a fare cose ogni giorno quasi in modo automatico, senza chiederci il perché queste cose accadano, cosa ci sia dietro. La curiosità, soprattutto quando si diventa adulti, tende a scemare, tranne in alcuni casi (leggasi “mia moglie”), e si perde così la consapevolezza che intorno a noi, anche nei luoghi più familiari, come la casa, avvengono fenomeni che modificano la realtà. E’ quello, ad esempio, che accade in cucina, luogo dove le leggi fisiche e chimiche sono particolarmente attive …
A questo proposito, suggerisco di leggere il libro di Robert L. Wolke, Einstein al suo cuoco la raccontava così, dove vengono spiegati tutti quei fenomeni chimici e fisici in cucina, nascosti nei gesti che facciamo cucinando e negli stessi piatti che portiamo a tavola.
Ad esempio, cosa accade ai nostri cibi nel microonde, perché l’acqua bolle, cosa avviene nei processi di essiccatura e stagionatura degli insaccati, come viene eliminata la caffeina per produrre il caffe’ decaffeinato e così via.
Il tutto, in chiave assolutamente scientifica ma anche molto comica e divertente. Insomma, un libro che si può anche leggere sotto l’ombrellone …
domenica 20 febbraio 2011
Coscienza ecologica individuale e azione pubblica 2
In un mio precedente post avevo sostenuto che, in campo ecologico, le nostre azioni individuali, per quanto ammirevoli, fossero troppo poco efficaci rispetto a quanto può fare l'azione pubblica e coattiva. E questo perché, innanzitutto, l'azione pubblica, per quanto "imposta" dall'alto, oltre a imporre il comportamento ecologico, col tempo crea coscienza e cultura ecologica.
Un'altra ragione è che l'azione pubblica normalmente non obbliga solo i singoli cittadini, ma impone anche alle imprese, a chi produce e vende ciò che serve alla nostra vita quotidiana, a produrre e vendere prodotti ecocompatibili.
Facevo l'altra volta l'esempio delle buste biodegradabili. Ma lo stesso varrebbe per qualsiasi altro prodotto. Immaginiamo, ad esempio, che venisse vietato per legge alle aziende di mettere sul mercato prodotti con più di un imballo: probabilmente si ridurrebbero in modo considerevole i rifiuti che quotidianamente produciamo.
Una singola azione legislativa produrrebbe effetti ecologici irraggiungibili dalle migliaia, milioni di lodevoli azioni determinate dalle singole coscienze ecologiche.
Un'altra ragione è che l'azione pubblica normalmente non obbliga solo i singoli cittadini, ma impone anche alle imprese, a chi produce e vende ciò che serve alla nostra vita quotidiana, a produrre e vendere prodotti ecocompatibili.
Facevo l'altra volta l'esempio delle buste biodegradabili. Ma lo stesso varrebbe per qualsiasi altro prodotto. Immaginiamo, ad esempio, che venisse vietato per legge alle aziende di mettere sul mercato prodotti con più di un imballo: probabilmente si ridurrebbero in modo considerevole i rifiuti che quotidianamente produciamo.
Una singola azione legislativa produrrebbe effetti ecologici irraggiungibili dalle migliaia, milioni di lodevoli azioni determinate dalle singole coscienze ecologiche.
sabato 19 febbraio 2011
Mungi la mucca!
Per mungere una mucca prima devi prenderla...
Ho trovato questo gioco on-line e non mi sembra male, non siamo particolarmente appassionati di giochi, ma quando si parla di mucche tutto cambia...
E mi raccomando: cercate di non scivolare sulla cacca di mucca!
www.flashgames.it/melketid
Ho trovato questo gioco on-line e non mi sembra male, non siamo particolarmente appassionati di giochi, ma quando si parla di mucche tutto cambia...
E mi raccomando: cercate di non scivolare sulla cacca di mucca!
www.flashgames.it/melketid
venerdì 18 febbraio 2011
giovedì 17 febbraio 2011
mercoledì 16 febbraio 2011
martedì 15 febbraio 2011
Maiali a "La mucca sul tiglio"
Sguardi porcelli - By www.lamuccasultiglio.it |
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Come accendere e gestire il fuoco nel forno a legna
Prima accensione del nostro forno "Orco-forno" in terra cruda, un forno a legna interamente realizzato in terra (horno de barro en tierra) |
Piccoli, semplici accorgimenti per una buona accensione del fuoco in un forno a legna ... innanzitutto, sembra banale dirlo ma forse non è così, usare solo legna e non pensare di usare il forno come un inceneritore. Quindi quando iniziate ad accendere il forno, niente carta inchiostrata, residui da pattumiera, trucioli da falegnameria (che magari derivano da scarti di legno trattato), liquidi infiammabili, ma semplicemente legnetti secchi di piccole dimensioni, un po' di erba secca e, al massimo, dei pezzetti di cartone non inchiostrato ad uso alimentare (non sono perfettamente naturali, ma se proprio non potete farne a meno...).
Con alcuni accorgimenti, accendere e gestire il fuoco in un forno a legna non è un impresa titanica |
lunedì 14 febbraio 2011
C'è ragno e ragno
Una vecchia bottiglietta di inchiostro (ink) della "Winsor Newton" (ha più circa 20 anni), mi piace moltissimo l'etichetta con il ragno. Vi volevo rendere partecipi... [ B&B www.lamuccasultiglio.it ] |
domenica 13 febbraio 2011
Coscienza ecologica individuale e azione pubblica
Non è facile avere una coscienza ecologica: quasi ogni nostro gesto quotidiano è potenziale fonte d'inquinamento (ogni volta che ci penso, mi viene in mente una scena del film "Matrix", in cui l'agente Smith dice a Neo: "Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga").
La mia è una coscienza ecologica "relativa": per comodità e perché credo che esserlo totalmente, oltre che difficile (se non impossibile), sia anche troppo costoso. Ma soprattutto perché sono convinto che l'azione ecologica individuale, per quanto lodevole e da promuovere, risolva troppo poco rispetto a quanto, al contrario, possa fare l'azione pubblica e coattiva.
Faccio un esempio: quanti, prima dell'obbligo di mettere le cinture in auto, le mettevano? Quanti lo fanno oggi che è obbligatorio? Non solo l'obbligo ha determinato una sana abitudine, ma ha anche creato, col tempo, la coscienza individuale della bontà di quel gesto che, per molti di noi oggi è quasi scontato e non più determinato dalla paura della sanzione.
Allo stesso modo, l'azione pubblica può essere molto più efficace rispetto ai nostri comportamenti non-ecologici. E' quello che ad esempio è accaduto nel mio piccolo paese quando è stata imposta la raccolta differenziata porta a porta. All'inizio ha destato grandi mugugni ma, col passare del tempo, è diventata qualcosa di quasi automatico, su cui si è venuta a creare, anche in chi non ce l'aveva, la coscienza della bontà di quell'azione.
Lo stesso sta accadendo in questi giorni con la sostituzione, negli esercizi commerciali, delle buste di plastica con le buste biodegradabili ... e questo apre un altro fronte che mi porta a sostenere l'azione pubblica piuttosto che la singola azione individuale: ma ne parlerò in un secondo post.
La mia è una coscienza ecologica "relativa": per comodità e perché credo che esserlo totalmente, oltre che difficile (se non impossibile), sia anche troppo costoso. Ma soprattutto perché sono convinto che l'azione ecologica individuale, per quanto lodevole e da promuovere, risolva troppo poco rispetto a quanto, al contrario, possa fare l'azione pubblica e coattiva.
Faccio un esempio: quanti, prima dell'obbligo di mettere le cinture in auto, le mettevano? Quanti lo fanno oggi che è obbligatorio? Non solo l'obbligo ha determinato una sana abitudine, ma ha anche creato, col tempo, la coscienza individuale della bontà di quel gesto che, per molti di noi oggi è quasi scontato e non più determinato dalla paura della sanzione.
Allo stesso modo, l'azione pubblica può essere molto più efficace rispetto ai nostri comportamenti non-ecologici. E' quello che ad esempio è accaduto nel mio piccolo paese quando è stata imposta la raccolta differenziata porta a porta. All'inizio ha destato grandi mugugni ma, col passare del tempo, è diventata qualcosa di quasi automatico, su cui si è venuta a creare, anche in chi non ce l'aveva, la coscienza della bontà di quell'azione.
Lo stesso sta accadendo in questi giorni con la sostituzione, negli esercizi commerciali, delle buste di plastica con le buste biodegradabili ... e questo apre un altro fronte che mi porta a sostenere l'azione pubblica piuttosto che la singola azione individuale: ma ne parlerò in un secondo post.
Aspettando San Valentino: Liebe...
"Oh, sospirami qualche parola di fuoco! E sorridimi come se dovessero bruciarmi! Stringiti a me come si stringe un'amante ... Baciami, e nel tuo cuore seppelliscimi! Oh, amami davvero! JOHN KEATS |
Aspettando San Valentino: Amore che fuggi...
Amore che vieni, amore che vai... [ Buon San Valentino da "www.lamuccasultiglio.it" ] |
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
e tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d'estate
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
Amore che vieni amore che vai
FABRIZIO DE ANDRÈ
FABRIZIO DE ANDRÈ
Per combattere la muffa sulla tenda della doccia bisogna fargli il bagnetto di latte!
Ecco la mia tenda da doccia con SuperPippo che si rade (??!), "tende" a fare la muffa sempre in basso |
Latte contro la muffa della tenda della doccia
(sperando che la tenda non sia intollerante al lattosio...)
(sperando che la tenda non sia intollerante al lattosio...)
Non usate la candeggina per togliere la muffa dalla tenda della doccia. Cercate di utilizzare soluzioni casalinghe meno inquinanti: la candeggina (ipoclorito di sodio) danneggia l'ambiente e la vostra salute!
Ecco come fare:
Io immergo la parte bassa della tenda (ancora attaccata) in una ciotola di latte tiepido lasciandola in immersione per tutta la notte, dopodiche’ la lavo in lavatrice, dopo aver tolto le tracce del latte sotto la fontana. Si puo’ usare anche latte caldo, ma d'estate è meglio non lasciarci dentro la tenda troppo a lungo, perché il latte tende a coaugulare e poi puzzerebbe.
Nell’ultimo risciaquo aggiungo dell’aceto (antimuffa naturale).
Se la lavate a mano, sciaquate la tenda con acqua e aceto in parti uguali, e qualche goccia di olio essenziale di lavanda (la lavanda profuma e ha proprietà fungicide); l'alternativa è usare acqua con sale: entrambe le soluzioni sono antimuffa, nel senso che ne impediscono o ne rallentano la ricomparsa. Se lavate in lavatrice, aggiungete all'ultimo risciacquo una delle soluzioni indicate (purtroppo nella mia lavatrice l'aceto messo nella vaschetta dell'ammorbidente viene risucchiato ai primi risciacqui e non all'ultimo, devo ancora trovare una soluzione a questo problema) .
Per farla asciugare appendetela direttamente in bagno sul bastone prima di utilizzare la doccia, in questo modo vi dura di più l’effetto protettivo antimuffa. In generale a scopo preventivo conviene lavarla una volta al mese (o anche più spesso) nei periodi in cui la muffa tende a presentarsi, e areare il bagno dopo la doccia per far uscire il vapore dalla finestra.
Eccovi una ricetta per creare una soluzione antimuffa da spruzzare sulla tenda, sul box doccia, o sui muri.
BY CASA PULITA NATURALMENTE. 101 ricette facili, sicure, non inquinanti per l'igiene della nostra casa
Una ricetta antimuffa: un modo NON TOSSICO per combattere la muffa che si crea nel box doccia o sulle pareti del bagno Essere ecologisti non è facile: richiede più tempo, energie e spesso suscita risatine negli altri... |
2 tazze di acqua,
8-10 gocce di estratto di semi di agrume (pompelmo, arancio),
2 cucchiaini di olio essenziale di ginepro (proprietà fungicide e antibatteriche),
2 cucchiaini di olio essenziale di Tea Tree (proprietà fungicide, antibiotiche, antivirali e antibatteriche),
4 gocce di olio essenziale di ginepro (proprietà fungicide e antibatteriche).
Mettete gli ingredienti in uno spruzzino e spruzzate su tutte le zone del bagno dove si crea la muffa: binari, box doccia, tenda e mattonelle. NON RISCIACQUATE, lasciate asciugare prima di utilizzare la doccia (altrimenti sprecate il composto portandolo via con l'acqua!!!).
Questo composto puo' essere usato dopo aver pulito, a scopo preventivo, o per pulire, basta lasciarlo agire per qualche ora.
Mi raccomando NON USATE SOSTANZE TOSSICHE, alla lunga noi e i nostri figli ne pagheremo le conseguenze!!!
sabato 12 febbraio 2011
Non sono un ippocastano!
Aspettando San Valentino: Amo solo te...
Io che amo solo te... [ Buon San Valentino da "www. La mucca sul tiglio .it" ] |
C'è gente che ha avuto mille cose,
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.
C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.
C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù
Io che amo solo te
SERGIO ENDRIGO
tutto il bene, tutto il male del mondo.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove avventure.
C'è gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù.
Io ho avuto solo te
e non ti perderò,
non ti lascerò
per cercare nuove illusioni.
C'e' gente che ama mille cose
e si perde per le strade del mondo.
Io che amo solo te,
io mi fermerò
e ti regalerò
quel che resta
della mia gioventù
Io che amo solo te
SERGIO ENDRIGO
Aspettando San Valentino: I tuoi passi...
I tuoi passi... [ Buon San Valentino da "www. La mucca sul tiglio .it" ] |
La casa non geme più sotto lo scricchiolio dei tuoi passi,
la casa non geme più
e datemi i rumori
i rumori pesanti
datemi i rumori di Charles
datemi il suo pensiero e il suo lento fuggire
ridatemi i rumori, della sua carne perfetta.
la casa non geme più
e datemi i rumori
i rumori pesanti
datemi i rumori di Charles
datemi il suo pensiero e il suo lento fuggire
ridatemi i rumori, della sua carne perfetta.
ALDA MERINI
venerdì 11 febbraio 2011
Aspettando San Valentino: Per te
Già ti amavo... [ Buon San Valentino da "www. La mucca sul tiglio .it" ] |
Erano per te
Le rose che piantavo
Le storie che inventavo
Le notti che sognavo
Le canzoni che cantavo
Erano per te
Il mare quando è buono
Il grano già maturo
Uccelli ad ali aperte
Erano per te
Io che ti cercavo
Io che già ti amavo
Che ti amavo
Erano per te
La rosa che moriva
La storia che finiva
La notte che ti odiava
La canzone più cattiva
Erano per te
Il mare quando è chiuso
Il cielo quando è scuro
L’uccello prigioniero
Erano per te
Io che già partivo
Io che non ti amavo
Non ti amavo
SERGIO ENDRIGO
Le rose che piantavo
Le storie che inventavo
Le notti che sognavo
Le canzoni che cantavo
Erano per te
Il mare quando è buono
Il grano già maturo
Uccelli ad ali aperte
Erano per te
Io che ti cercavo
Io che già ti amavo
Che ti amavo
Erano per te
La rosa che moriva
La storia che finiva
La notte che ti odiava
La canzone più cattiva
Erano per te
Il mare quando è chiuso
Il cielo quando è scuro
L’uccello prigioniero
Erano per te
Io che già partivo
Io che non ti amavo
Non ti amavo
SERGIO ENDRIGO
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