Come accendere e gestire il fuoco nel forno a legna

Prima accensione del nostro forno "Orco-forno" in terra cruda,
un forno a legna interamente realizzato in terra (horno de barro en tierra)

Piccoli, semplici accorgimenti per una buona accensione del fuoco in un forno a legna ... innanzitutto, sembra banale dirlo ma forse non è così, usare solo legna e non pensare di usare il forno come un inceneritore. Quindi quando iniziate ad accendere il forno, niente carta inchiostrata, residui da pattumiera, trucioli da falegnameria (che magari derivano da scarti di legno trattato), liquidi infiammabili, ma semplicemente legnetti secchi di piccole dimensioni, un po' di erba secca e, al massimo, dei pezzetti di cartone non inchiostrato ad uso alimentare (non sono perfettamente naturali, ma se proprio non potete farne a meno...).
 

Con alcuni accorgimenti, accendere e gestire il fuoco
in un forno a legna non è un impresa titanica

Ponete i legnetti dentro il forno, ma vicino alla bocca, e accendete. Piano piano aggiungete pezzi di legna sempre più grandi. Una volta accertato che il fuoco è partito bene e la canna fumaria tira, spostate più internamente, nel lato che poi userete per infornare. Il fuoco va continuamente alimentato ma senza esagerare, altrimenti rischierete di soffocarlo. Quindi i ceppi vanno aggiunti lentamente e abbastanza distanziati l'uno dall'altro. Dopo almeno mezz'ora (dipende dalla grandezza del forno), spostate la fiamma dall'altro lato continuando ad alimentarla, ripulendo rapidamente la parte dove metterete a cuocere le pietanze. Solo quando la fiamma si fa più "pigra" e le pareti del forno diventano bianche si può cominciare a infornare.

Un altro piccolo consiglio: la legna, bruciando, lascia aromi particolari, ognuno diverso dall'altro. Provate, se potete, con legna di biancospino: è fantastica e le pietanze (in particolare la carne) assumono un sapore assolutamente migliore!