Siamo in 4: un uomo, una donna (?), una peste appestante e una mucca immaginaria...
martedì 30 novembre 2010
lunedì 29 novembre 2010
Mitica Barcelona!
La Rambla, una enorme strada percorsa costantemente da un fiume di persone a tutte le ore del giorno e della notte. E' uno dei posti più affollati di Barcellona, ricca di attrazioni, artisti di strada e soprattutto statue viventi. Nel guardarli cerco sempre di immaginare chi avrà realizzato i loro magnifici costumi,
dei veri capolavori di inventiva.
Mi piace osservarli, soprattutto mentre fanno le loro pause dal "lavoro", o quando montano le loro postazioni indossando questi ingombranti e leggerissimi costumi fatti spesso da lastre di polistirolo dipinte.
Uno spettacolo nello spettacolo!
domenica 28 novembre 2010
Alda Merini, poetessa matta dal viso di contadina
Quando guardo mia madre, ogni tanto il mio pensiero va alla vita di una delle più grandi poetesse italiane, scomparsa l'anno scorso a novembre del 2009: Alda Merini, la "poetessa matta" dal viso di contadina. Una donna che ha sofferto molto, che ha vissuto l'atroce dramma del manicomio a causa della sua "diversità".
Moltissimi anni fa vidi una sua intervista trasmessa sul tardi, mentre facevo zapping rimasi colpita dal suo volto, somigliava a quello di una contadina, somigliava a quello di mia madre...
Parlava di sofferenza, parlava di amore, diceva delle cose meravigliose, a volte per me incomprensibili.
"Non si può capire lo spasimo che accompagna agli attimi
che precedono la stesura di una poesia.Nessuno riuscirà mai a capirlo...
E' un qualcosa di fisico:
i miei muscoli subiscono contrazioni, convulsioni.
Sono i tremendi elettroshock cui ti sottopone la poesia."
(dalla quarta di copertina del libro ELETTROSHOCK,
un bellissimo regalo di Romano per il mio compleanno)
Arrivederci Alda Merini, poetessa matta dal viso di contadina.
Leggi la poesia "Lettere" di Alda Merini.
Moltissimi anni fa vidi una sua intervista trasmessa sul tardi, mentre facevo zapping rimasi colpita dal suo volto, somigliava a quello di una contadina, somigliava a quello di mia madre...
Parlava di sofferenza, parlava di amore, diceva delle cose meravigliose, a volte per me incomprensibili.
"Non si può capire lo spasimo che accompagna agli attimi
che precedono la stesura di una poesia.Nessuno riuscirà mai a capirlo...
E' un qualcosa di fisico:
i miei muscoli subiscono contrazioni, convulsioni.
Sono i tremendi elettroshock cui ti sottopone la poesia."
(dalla quarta di copertina del libro ELETTROSHOCK,
un bellissimo regalo di Romano per il mio compleanno)
Arrivederci Alda Merini, poetessa matta dal viso di contadina.
Ero matta in mezzo ai matti. I matti erano matti nel profondo, alcuni molto intelligenti. Sono nate lì le mie più belle amicizie. I matti son simpatici, non così i dementi, che sono tutti fuori, nel mondo. I dementi li ho incontrati dopo, quando sono uscita.
Leggi la poesia "Lettere" di Alda Merini.
Cervelli a terra...
L'autunno miete le sue vittime: i misteriosi frutti cervello dall'aspetto rugoso
delle nostre piante di Maclura pomifera cominciano a cadere uno dopo l'altro,
con profondi tonfi squarciano il silenzio della campagna
[ B&B www.lamuccasultiglio.it ]
sabato 27 novembre 2010
giovedì 25 novembre 2010
Silvio sei sempre er mejo ... comico!!!
Devo proprio dirlo: per quanto i nostri comici facciano battute a volte fantastiche sul premier (cito Guzzanti: "Il governo dei fatti, arrestato il pusher"), quando Silvio "esterna" rimane sempre una spanna al di sopra dei suoi ironici detrattori.
L'ultima di queste uscite per me è assolutamente ineguagliabile: "Basta con i personalismi, ai problemi del Paese ci penso io" .... non so se è chiaro il geniale paradosso ...
domenica 21 novembre 2010
El Quim de la Boqueria
Tra i tanti buoni motivi per andare a Barcellona (noi, pochi giorni fa, ci siamo andati per la terza volta) uno si chiama El Quim de la Boqueria. Si tratta di un piccolo chiosco all'interno del favoloso mercato della Boqueria, il più conosciuto e apprezzato dei mercati di Barcellona. In mezzo a un trionfo di bancarelle ricche di colori, di frutta, verdura, carne e pesce, il chiosco del Quim offre un numero infinito di pietanze da mangiare a qualsiasi ora del giorno.
Consiglio vivamente di andarci la mattina verso le nove e di godersi una colazione un po' diversa dal solito, italianissimo "cappuccino e cornetto". Ce n'è per tutti i gusti. Basta osservare quello che chiedono e mangiano i locali: bocata bacon y queso (panini imbottiti con pancetta e formaggio), gambas a la plancha (gamberi alla piastra), morcilla de cebolla (salsiccia di sanguinaccio con cipolle) ... . Da bere, poi, vada anche per un cafe con leche (caffé e latte), ma, perché no?, anche una buona copa de vino tinto (bicchiere di vino rosso) o di cerveza (birra) ...
Forse Barcellona, dopo tre volte che ci vai, perde un po' della sua magia, ma la colazione (e anche il pranzo) al Quim de la Boqueria resta un appuntamento immancabile e indimenticabile!!! Provatelo...
domenica 14 novembre 2010
domenica 7 novembre 2010
Crocus Sativus ... ovvero il meraviglioso Zafferano
La pianta di zafferano (Crocus Sativus), detta "oro rosso", nasce mostrandosi subito nel suo massimo splendore con il suo magnifico fiore bluastro e i preziosi pistilli rossi |
Non ho il pollice verde, non sono un amante assoluto delle piante, ma proprio per questo, quando vedo nascere qualcosa che ho piantato, rimango particolarmente stupito e meravigliato. Mi succede in particolare, non so perché, con i peperoncini. E mi è successo oggi quando, uscendo di casa e andando nel nostro orto-giardino (in perenne costruzione), ho visto tre bellissimi fiori violetto da cui spiccavano delle lunghe antennine color rosso intenso.
Avevo dimenticato di aver piantato, tempo prima, dei bulbi di zafferano (Crocus Sativus): dimenticato per la rassegnazione di non veder nascere nulla.
E, invece, quei piccoli bulbi avevano fatto il loro dovere e ora davano vita a dei bellissimi, delicati fiori e, soprattutto, alla pregiata spezia rossa. Che emozione...
Certo, ne ho piantati pochi e il risultato (in termini di quantità) è assai scarso: ma sufficiente a preparare un po' di miele allo zafferano. Il miele, arricchito dalla spezia, assume un gusto eccezionale. Da provare, assolutamente, sopra la ricotta fresca!
Programmi TV che meritano...
Lo sappiamo, la tv è piena, strapiena di programmi spazzatura: dai reality tipo Grande Fratello basati sul nulla, ai programmi contenitore tipo Buona Domenica basati su tette e litigi; dagli pseudo telegiornali politicizzati, dove le notizie più importanti sono il divorzio di qualche divo o il salvataggio del vitellino caduto nel dirupo, ai programmi senza senso tipo Uomini e donne (non saprei come definirlo ...).
Ci sono però alcune eccezioni dove la tv ritrova a pieno una delle sue due funzioni fondamentali: da una parte l'informazione e l'approfondimento, dall'altra lo svago e il divertimento. A questa seconda funzione risponde benissimo Victor Victoria, il programma di La7 condotto dalla mitica Victoria Cabello. Anche se trasmesso inspiegabilmente a un orario improponibile (a pochi minuti dalla mezzanotte), la formula del programma è perfetta: un umorismo "apparentemente" non-sense, che Victoria riesce a esprimere con i suoi ospiti, anche grazie all'intervento di Geppi Cucciari (inimitabile) e, quest'anno, all'incredibile Arisa, che oltre una bellissima voce (adoro le sue reinterpretazioni musicali) ha un umorismo involontario (?) ma divertentissimo.
Ci sono però alcune eccezioni dove la tv ritrova a pieno una delle sue due funzioni fondamentali: da una parte l'informazione e l'approfondimento, dall'altra lo svago e il divertimento. A questa seconda funzione risponde benissimo Victor Victoria, il programma di La7 condotto dalla mitica Victoria Cabello. Anche se trasmesso inspiegabilmente a un orario improponibile (a pochi minuti dalla mezzanotte), la formula del programma è perfetta: un umorismo "apparentemente" non-sense, che Victoria riesce a esprimere con i suoi ospiti, anche grazie all'intervento di Geppi Cucciari (inimitabile) e, quest'anno, all'incredibile Arisa, che oltre una bellissima voce (adoro le sue reinterpretazioni musicali) ha un umorismo involontario (?) ma divertentissimo.
Insomma, un programma da non perdere: speriamo solo che La7 si decida a trasmetterlo in orari un po' più accettabili (comunque, per chi ha Sky, si possono vedere le repliche sul canale Comedy Central).
P.S. il video non è stato scelto a caso: succede anche a voi di vedere un film italiano e di essere continuamente interrotti da vostra moglie che vi chiede: "Ma che ha detto?" oppure "Non ho sentito niente...": non è colpa di vostra moglie (almeno stavolta) ... il perché lo spiega bene Giuseppe Battiston (a proposito, Battiston a dispetto del fatto che nessuno si ricordi il suo nome, è un attore eccezionale che si è fatto un m...zo così alla Paolo Grassi!).
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